Guide immobiliari

Consigli preziosi:

Vi consigliamo di preparare la seguente documentazione al momento che deciderete di vendere la vostra casa.

Documenti dell’immobile:
  • Atto di provenienza dell’immobile;
  • Piantina catastale;
  • Visura catastale;
  • Eventuali successioni o altri titoli di provenienza;
  • Attestato di prestazione energetica(APE) in doppia copia originale;
  • Se la casa si trova all’ interno di un condominio regolamento condominiale;
  • Tutta la documentazione urbanistica depositata nel comune dove è ubicato l’ immobile;
  • Relazione tecnica;
  • Certificazione degli impianti;
  • Documentazione caldaia.
Documenti personali:
  • Carta di identità o patente di guida;
  • Codice fiscale;
  • Estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (per le parti coniugate);
  • Estratto per riassunto dell’atto di nascita o in alternativa certificato di stato libero (per le parti non coniugate).

Cerchiamo di dare qualche consiglio a chi vuole mettere in vendita il proprio immobile per renderlo appetibile ma soprattutto vendibile e commerciabile.

  • Punto tecnico: la prima operazione da fare prima di mettere in vendita il vostro immobile è consigliato di incaricare un tecnico abilitato a recuperare tutti i documenti del vostro immobile facendo accertamenti urbanistici e catastali per la conformità dell’immobile; e riscontrare che sia tutto in regola da un punto di vista tecnico.
  • Piccoli lavori: cercate di presentare al meglio il vostro immobile facendo piccoli lavori di manutenzioni dovuti all’ usura che spesso avete rimandato, ma ora è necessario fare.
  • Fai spazio: eliminate tutto ciò che è superfluo e che nel tempo avete accumulato dare ordine a mobili, librerie accessori vari creando stanze ordinate. Il vostro immobile avrà un altro aspetto.
  • Pulizia: creare un ambiente pulito e profumato eliminando macchie di muffa e ripitturare pareti, tenere pulite le aree esterne e i locali accessori.

Chi può comprare come 1°casa? Quali sono i vantaggi, e quali sono le imposte?
Tali agevolazioni aspettano all’ acquirente che abbia i seguenti requisiti:

  • Risieda nel comune in cui è sito l’immobile oggetto di compravendita;
  • Si impegni a trasferire la residenza entro i successivi 18 mesi dalla data di acquisto

    NOTA BENE:
    Chi è già proprietario di un immobile acquistato con le agevolazioni prima casa può avvalersi del beneficio fiscale a condizione però che la casa posseduta sia venduta entro un anno dal nuovo acquisto. Se questo non dovesse avvenire si perderanno le agevolazioni usufruite per l’ acquisto del nuovo immobile e oltre alle maggiori imposte e ai relativi interessi, si dovrà pagare una sanzione del 30%.
IMPOSTE:
  • Applicazione dell’ imposta di registro nella misura del 2%;
  • Applicazione dell’ imposta ipotecaria e catastale nella misura fissa di 50 Euro ciascuna;
  • se la vendita è soggetta ad IVA, sono dovute imposta di registro, ipotecaria e catastale nella misura fissa di Euro 200 oltre a IVA ridotta al 4%;
  • Non sono ammesse nelle agevolazioni “prima casa” le abitazioni appartenenti nelle categorie catastali:
    A1 (Abitazioni tipo signorile)
    A8 (Abitazioni in ville)
    A9 (Castelli e palazzi di eminenti pregi artistici e storici)

Cerchiamo di dare qualche informazione sulla locazione quali sono i tipi di contratto? quanti anni durano? chi può farlo?
Queste le domande più comuni…

Sono 5 i tipi di contratti d’ affitto:
  • Contatto a canone libero: La durata minima di questo canone è di 4 anni rinnovabile per altri 4 anni in automatico. Una volta trascorsi i primi 4 anni se il locatore non invia una lettera (raccomandata) di disdetta, sei mesi prima della scadenza, il contratto si rinnova automaticamente.
  • Contratto con canone concordato: la durata di questo contratto è di 3+2 anni. Solitamente viene stipulato per andare incontro alle esigenze degli inquilini e quelle dei proprietari che beneficiano di incentivi fiscali. Alla scadenza dei 3 anni il contratto può essere rinnovato per altri 3 anni.
  • Contratto Transitorio: La durata massima di questo contratto è di 18 masi, rinnovabili al perdurare della causa transitoria se queste cause vengono meno il contratto transitorio viene sostituito da uno a canone libero con durata di almeno 4 anni.
  • Contatto comodato d’ uso: Il proprietario quindi il locatore consegna ad un'altra persona un immobile che potrà utilizzarlo per un tempo determinato.
  • Contratto transitorio per studenti: questo contatto può durare da i 6 mesi ai 36 mesi e viene concesso ad uno studente fuori sede, che si trova a studiare presso un ‘ università nel comune dove è ubicato l’immobile oggetto di contratto.

Registrazione contratto di Locazione:

L’ importanza della registrazione, che tempi ci sono? Quali contratti devono essere registrati?
E’ importante sapere che tutti i contratti di locazione devono essere registrati dall’ affittuario o dal proprietario, indipendentemente dal tipo di contratto o dal canone concordato. Eccetto i contratti che non superano 30 giorni nell’ arco di un anno.
Il contratto deve essere registrato entro 30 giorni dalla data di stipula.

CEDOLARE SECCA:
La cedolare secca per le locazioni viene utilizzata nei contratti tra privati di immobili ad uso abitativo, la possono esercitare le persone fisiche titolari del diritto di proprietà, o diritti di reale godimento (es usufrutto). I contratti con cedolare secca sono esenti dal pagamento delle imposte di registro e di bollo, permette di pagare un'imposta sostitutiva dell' irperf e delle addizionali, inoltre non ci sono gli aggiornamenti Istat annuali sul canone.